CULTURA &TEMPO LIBERO

 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER
I magnifici sette più uno

Interviste

Il Festival

Cronaca

I trailers

Foto e video

Michael Haneke

di Boris Sollazzo

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Michael Haneke (Lapresse)

Nato a Monaco di Baviera il 23 marzo del 1942, con quella barba da vecchio saggio è già inquietante solo a guardarlo. Michael Haneke è la dimostrazione che questo 62° festival di Cannes non è (solo) un album di figurine- tanti ex vincitori, nomi altisonanti per un cartellone ipertrofico per talenti blasonati- ma anche un programma duro e puro, fatto di cineasti particolarissimi che hanno l’abitudine di raccontare storie diverse, nel senso più ampio del termine. Lo dimostra la scelta “italiana”, Marco Bellocchio è forse il regista della sua generazione meno facilmente catalogabile per genere o approccio. E anche Haneke, laureato in filosofia e psicologia, poi critico cinematografico e regista televisivo, è un’artista senza se e senza ma. Uno che ha preso il modello della famiglia borghese benestante e benpensante e l’ha demolito, decostruendolo e ricostruendolo attraverso viaggi estremi e feroci nella follia. Der Siebente Kontinent (1989), il suo esordio, è il punto di partenza: qui l’insensatezza e il fatalismo di certi automatismi familiari e la progressiva polverizzazione del nucleo sociale primario sono sotto la lente d’ingrandimento della sua mente analitica e nichilista, e, di fatto, è il manifesto della sua cinematografia futura. In Benny’s Video (1992) si aggiunge una visione quasi luddista della tecnologia e un’ossessione per l’omicidio che esplode nel capolavoro angosciante Funny Games (1997). Una famiglia in vacanza, due ragazzi di bianco vestiti. L’orrore che nasce dal nulla, polemiche che piovono sul regista per questioni estetiche (la violenza senza compromessi, la sospensione della credulità dello spettatore con un telecomando che “riavvolge” la realtà) ed etiche (molte associazioni si scagliano contro di lui per la cupa e pessimistica visione delle dinamiche relazionali). Tutti straordinari, compreso il compianto e straordinario Ulrich Mühe. Ripeterà, dieci anni dopo negli Usa, il film, con lo stesso titolo, ma con Naomi Watts e Tim Roth nella parte delle vittime e Michael Pitt in quella di uno dei carnefici. Sconvolgente, forse anche di più: per l’aderenza totale all’originale (solo qualche differenza da cinefili enigmisti) e per l’attualità dell’opera. Verrà attaccato da molti, eppure la sua violenza efferata è quasi tutta mentale, rimane visivamente fuori campo, ma mina tutte le nostre certezze e non ha un solo momento catartico. Vale, in qualche modo, anche per La pianista, primo film del suo periodo “francese”, che a Cannes nel 2001 conquista Gran Premio della giuria e i riconoscimenti per i migliori attori (Isabelle Huppert e Benoit Magimel), in cui il disvalore sociale e intimo della repressione sessuale ci viene mostrato con la solita urticante evidenza. Nel 2003 Il tempo dei lupi sembra una variazione sul tema- famiglia va in vacanza, cerca relax ma trova profughi ostili- non felice come le altre, mentre il cineasta austro-tedesco ritorna se stesso prepotentemente con Cachè- niente da nascondere, con Daniel Auteuil e Juliette Binoche, storia di conflitti generazionali e segreti del passato, dal finale controverso e aperto e con immagini di grande durezza (il gallo decapitato, il suicidio con autosgozzamento). Niente in confronto a Il nastro bianco (in Italia già acquisito da Lucky Red), selezionato a Cannes 2009. Germania, 1913, una scuola di campagna è funestata da strani e violenti incidenti. Che i bambini abbiano costituito una spietata società segreta? Nessuna paranoia, questo è Michael Haneke.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-